Cosa vedere a Genova e quali luoghi non perdere? Se vi state facendo questa domanda, vi aiuto io con questo articolo portandovi alla scoperta di questa stupenda città e consigliandovi cosa vedere e dove dovete assolutamente andare!
Vi propongo un itinerario riguardo cosa vedere a Genova attraverso i luoghi del famoso Fabrizio Deandré. Stupidamente non avevo mai preso troppo in considerazione questa città e non avevo mai pensato a cosa poter vedere a Genova durante un ipotetico soggiorno. L’ho sempre considerata una città di passaggio, dove prendere un traghetto per qualche isola, dove visitare l’acquario e il salone nautico o semplicemente passarci dall’autostrada per raggiungere qualche altra località su un lato o l’altro della costa ligure. Ma invece in questo articolo la scopriamo insieme andando a conoscere quali sono i luoghi da non perdere.
E invece mi devo assolutamente ricredere, è una città ricca di storia e con tante bellezze da scoprire, oltre che ad un ottima cucina che saprà soddisfare i palati più esigenti. Una città ricca di tradizioni e che vanta il centro storico più grande d’Europa.
Un sali e scendi di strade che nel centro storico sono caratterizzate dai famosi carruggi, vicoli pedonali stretti con alti palazzi storici che a malapena fanno intravedere il cielo e dove al loro interno c’è una brulicante vita cittadina.
Ho voluto sviluppare la mia visita attraverso alcuni dei principali luoghi della vita del famoso cantautore italiano Fabrizio Deandré, Genova infatti è la sua città natale e viene descritta in molte delle sue canzoni. Oltre a Fabrizio Deandré sono numerosi i personaggi che nel tempo hanno reso celebre questa città, infatti citandone alcuni possiamo nominare: Andrea Doria, Cristofero Colombo, Eugenio Montale, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli, Nino Bixio, Niccolò Paganini, Paolo Villaggio e Renzo Piano.
Tutti personaggi che hanno contribuito alla storia di questa città ed hanno lasciato un segno alla città.
PORTO ANTICO
Il porto antico è un luogo molto importante per la città di Genova, ristrutturato nel 1992 dall’architetto Genovese Renzo Piano. Al Porto Antico si trova il Bigo, ascensore panoramico che raggiunge i 40 m d’altezza, il famoso Acquario, la Biosfera dove all’interno della sua struttura in acciaio e vetro si trovano varie specie di piante tropicali. Altro interessante sito che si può visitare qui è la Lanterna ovvero il faro di Genova.
PORTICI DI SOTTORIPA
Questi portici, difronte al porto antico, erano frequentati negli anni ’50 da Fabrizio Deandré e l’amico Paolo Villaggio, i quali erano abituali frequentatori del famoso locale “Il Ragno Verde”. Oggi numerose attività commerciali, molto caratteristica la loro forma architettonica, rimangono all’ingresso di alcuni vicoli che portano nel centro storico della città.
QUARTIERE DELLA MADDALENA (VIA SAN LUCA)
Nella canzone “CittàVecchia” Fabrizio Deandré descrive la parte antica della città e quindi anche questo quartiere caratterizzato da affascinanti carruggi, locali, ristorante e botteghe storiche. Sembra una città all’interno della città con gli edifici che racchiudono racconti e leggende di un tempo.
Camminare per queste vie è molto caratteristico, e mostrano la quotidianità degli abitanti del posto. Dalla biancheria appesa alle finestre, alla macelleria o piccolo alimentari di quartiere, alla luce del sole che a fatica riesce a passare tra i vicoli stretti ed alti.
VIA DEL CAMPO
Nella canzone “Via Del Campo” Fabrizio Deandré descrive questa via che lui percorreva per raggiungere un negozio di dischi frequentato dagli artisti dell’epoca; oggi al civico 29 c’è un negozio/museo dedicato al cantautore. Al suo interno è conservata la chitarra che Deandré ha utilizzato nel suo ultimo tour. Mi hanno raccontato che questa chitarra era stata messa all’asta aggiudicata da un facoltoso signore ma il quartiere si è opposto e successivamente lo stesso, a seguito di una colletta, si è aggiudicato l’asta per 168 milioni delle vecchie lire. La famiglia Deandré ha devoluto la cifra per la costruzione di un’ala di una missione in Africa di Gino Strada ed ha donato la chitarra, credo alla città e la stessa oggi è esposta in questo negozio.
PIAZZA CAVOUR
Qui fino a qualche tempo fa si trovava il mercato ittico di Piazza Cavour, dove Fabrizio Deandré nella canzone Creuza de Ma descrive l’atmosfera multietnica di questo luogo. Oggi purtroppo il fascino di questo posto si è perso e nulla si vede se non un vecchio stabile che trasmette poco.
VICO DRITTO PONTICELLO
Nel testo della canzone “A duménega” Fabrizio Deandré descrive questo posto citando la processione domenicale delle prostitute che venivano derise dagli abitanti.
Nei pressi di questo vicolo si trova la Casa di Cristofero Colombo e Porta Soprana, un tempo il principale accesso alla città.
TEATRO CARLO FELICE
Difronte a Palazzo Ducale ed alla bellissima Piazza De Ferrari, questo importante teatro della città è stato il luogo dove Fabrizio Deandré nel 1997 tenne il famoso e celebre concerto della Vigilia di Natale.
BASILICA DELL’ASSUNTA
Ultima mia tappa della Genova di Deandré è la Basilica dell’Assunta dove il 14 Gennaio 1999 ci furono i funerali e l’ultimo saluto al famoso cantautore Genovese.
SPIANATA CASTELLETTO
Prosegue la mia visita della città toccando altri luoghi che secondo me vanno visti in un tour di Genova.
Una delle viste migliori della città, un balcone sospeso che permette di ammirare gran parte della città e del porto. Si può raggiungere questo punto panoramico a piedi salendo per 10/15 minuti da una delle stradine pedonali, dalla strada normale con mezzi pubblici o con l’auto oppure con il singolare ascensore Liberty che parte da Piazza Portello.
Luogo perfetto per godere del tramonto rilassandosi su una delle panchine sotto le piante presenti in loco.
Una tappa obbligata a Genova che permette di ammirare la bellezza della città attraverso i suoi tetti e strade visti dall’alto. Il panorama da qui non vi deluderà!
PIAZZA DE FERRARI – VIA XX SETTEMBRE
Bellissima e imponente piazza al termine di Via XX Settembre, è la principale della città ed il punto di riferimento per gli eventi più importanti. La fontana progettata dall’architetto Crosa di Vergagni, è formata da una grande vasca centrale in bronzo e da una serie di altre vasche circolari rivestite in marmo. La fontana venne trasportata in questa piazza il 23 Aprile 1936.
Via XX Settembre è una delle vie commerciali principali della città, ampia e con portici pedonali ad entrambi i lati della strada dove sono presenti numerosi negozi di vestiti, profumerie, gioiellerie, accessori, bar etc. Lungo la via eleganti palazzi storici e nella parte più alta termina in Piazza De Ferrari.
PORTA SOPRANA GENOVA
Un tempo una delle principali porte di ingresso della città, struttura medioevale in pietra. Struttura molto imponente che grazie anche alla sua posizione su un piccolo promontorio visibilmente la rende ancora più grande. Perfettamente conservata è un monumento che deve essere visitato a Genova.
BORGO DI BOCCADASSE
A pochi minuti di auto o bus da Genova, questo carinissimo borgo marinaro è il luogo perfetto per passare qualche ora in spiaggia, per un pranzo o cena in riva al mare o semplicemente per prendersi un gelato e fare una passeggiata.
Come tipico dei borghi liguri, anche qui troviamo vicoli e casette colorate che si affacciano e raccolgono sulla spiaggia. Il mare, a differenza di quanto si possa pensare, è molto carino ed ha un bel colore.
Questo borgo pare sia stato fondato nell’anno 1000 da alcuni marinai spagnoli che sono approdati qui in riparo ad una tempesta e non hanno più abbandonato questo luogo.
Il nome invece significa in dialetto ligure bocca d’asino “bocca d’aze”, questo per via della forma della baia.
Inoltre pare che i gatti di questo borgo abbiano inspirato il cantautore Gino Paoli.
Anche lo scrittore Camilleri cita questo luogo nei suoi libri con Montalbano e qui vive la sua fidanzata.
Insomma un piccolo borgo ricco di racconti, poco distante dalla città ma allo stesso tempo tranquillo e ottimo rifugio per passare del tempo in relax e tranquillità, godendo del paesaggio e dei suoni del mare.
DOVE DORMIRE
Durante il mio soggiorno ho dormito al bed and breakfast Casa Ramé, nella magnifica zona di Via Garibaldi, ricca di musei e palazzi nobiliari nonché patrimonio dell’Unesco si trova questo grazioso b&b. Originale ed eclettico nel centro storico di Genova in una posizione ideale per visitare ogni zona della città.
Due camere da letto finemente arredate, Marrakech ed Anastasia ed una Suite con altre due camere da letto, bagno, cucina privata e un favoloso terrazzo sui tetti del centro storico ad uso esclusivo degli ospiti della Suite.
La mattina gli ospiti troveranno una buonissima colazione, dolce e salata ricca di squisiti prodotti freschi locali, come l’immancabile focaccia ligure! La colazione, tempo permettendo sarà servita sul piccolo terrazzino del soggiorno che regala un piacevole panorama e dal quale si vede la casa natale del celebre Giuseppe Mazzini.
Ramé – “Something that is both chaotic and joyful at the same time”. Il nome Ramé è una parola BALINESE che significa appunto “qualcosa che è allo stesso tempo caotico e gioioso”, inteso come il marasma di stili che generano una elegante confusione.
Sono stato molto bene in questo b&b ed oltre alla sua strategica posizione ho adorato la sensazione di sentirmi all’interno del cuore pulsante del centro storico ma allo stesso tempo in un’atmosfera tranquilla, senza rumori assordanti e confusione.
Infine la scelta del nome Ramé ha una storia di significati e coincidenze ancora più articolata ma questo ve lo potrà spiegare meglio la gentilissima Fanny che vi accoglierà al vostro arrivo.