
Era il Dicembre del 2019 quando ho deciso di passare qualche giorno ad Edimburgo e andare a scoprire le particolarità della capitale della Scozia.
La prima domanda che mi sono posto è stata: “Ma cosa vedere a Edimburgo in 3 giorni? Quali sono i MUST che non devo assolutamente perdere?”
Ecco quindi per voi i miei consigli personali dopo aver vissuto la bellissima esperienza di visitare questa magica città!
Cosa vedere a Edimburgo in 3 giorni!
In questo articolo vi porterò con me alla scoperta di questa città. Vi parlerò di cosa vedere a Edimburgo, di dove andare e vi darò i miei consigli personali sulla mia esperienza passata.
Pronti a scoprire Edimburgo con me? Andiamo!
POSTI DA VEDERE AD EDIMBURGO
Appena sceso dalla metro che dall’aeroporto porta comodamente in centro città, sono stato avvolto dall’atmosfera surreale che si respira qui.
L’architettura dei suoi palazzi, uno attaccato all’altro, con le loro tipiche finestre Inglesi e le facciate in mattone. Lo stupendo mercatino di Natale di princes street gardens che rendeva l’atmosfera ancora più bella e il sali e scendi delle tipiche strade di questa elettrizzante città.
La città non è enorme e si può visitare tranquillamente per la gran parte a piedi.
Ecco i posti che non dovete assolutamente perdere durante il vostro weekend!
Mercat Cross: monumento che sta ad indicare il luogo dove un tempo si teneva il mercato, alla sommità un unicorco che è anche il simbolo della città di Edimburgo. Qui venivano anche fatti proclami pubblici ed a volte esecuzioni.
St. Giles’ Cathedral: è la principale Cattedrale di Edimburgo, patrona degli storpi e dei lebbrosi. All’interno molto belle le vetrate, le statue e i monumenti.
David Hume Statue: statua dedicata al celebre filosofo settecentesco, noterete subito che il ditone del piede del filosofo è consumato dalle strofinature dei turisti che fanno questo gesto in quanto si dica porti fortuna.

Writers’ Museum Edinburgh: è il museo dedicato ai tre scrittori più importanti della Scozia: Robert Louis Stevenson, Sir Walter Scott e Robert Burn. Situato all’interno di una stupenda dimora secentesca e solo per questo merita una visita. L’ingresso inoltre è gratuito.
Victoria Street: una delle strade più belle e caratteristiche della old town. Colma di negozi tipici, locali e ristoranti dalle stupende vetrine coloratissime

Greyfriars Cemetry: luogo imperdibile di Edimburgo, in questo cimitero che sembra quasi un parco si respira veramente un clima ultraterreno. In questo luogo regna la leggenda del cane Bobby, un tenero cagnolino appunto (del quale si trova una statua della sua riproduzione all’ingresso del cimitero) del quale si narra che nel diciannovesimo secolo questo cane ha passato ben 14 anni ai piedi della tomba del suo fedele padrone (defunto appunto qui a Greyfriars Cemetry) fino al giorno in cui anche lui è morto. Un bellissimo esempio e dimostrazione di quanto un tenero cagnolino può essere riconoscente e quanto può voler bene al suo padrone. Ecco che quindi divenne il simbolo e la mascotte di questo luogo.

The Elephant House: non sarebbe altro che un semplice ed anonimo Cafè se non fosse per il fatto che qui, la famosa scrittrice J.K. Rowling iniziò a scrivere la prima parte della celebre saga di Harry Potter. Una tappa da non mancare per gli appassionati.
Edinburgh Castle: in posizione dominante sovrasta la città, è l’edificio più antico della città che si è conservato fino ad oggi. Fortezza della città di Edimburgo e luogo delle attività militari. Al suo interno si trova una guarnigione militare permanente. E’ uno dei simboli della città e va sicuramente visitato.
Calton Hill: uno dei luoghi più panoramici della città dove ha sede anche un bellissimo parco pubblico. Da qui è stupendo ammirare il tramonto sui tetti e camini di Edimburgo oltre ad ammirare una strepitosa vista sul Mar del Nord dal lato opposto.

Holyrood Palace: questo palazzo è ancora oggi la residenza ufficiale della Regina d’Inghilterra in Scozia, utilizzato ancora per eventi dalla famiglia reale Inglese. Molto interessante e curiosa la sua storia e le vicende che si sono susseguite negli anni tra le mura di questa dimora. Ben fatta l’audio guida che viene fornita e che permette un tour interattivo tra le stanze del palazzo facendo quasi rivivere gli eventi che qui sono accaduti.

National Museum of Scotland: in questo museo l’ingresso è gratuito, molto grande e con un’architettura molto affascinate merita una visita anche solo per il fatto che qui è esposta la famosa pecora Dolly, ve la ricordate? (primo mammifero al mondo ad essere stato clonato). Al suo interno inoltre un carinissimo e tranquillo Cafè ottimo per una colazione o per un break dove riposarsi un pochino.

Dean Village: imperdibile villaggio sulle sponde del fiume Leith, raggiungibile a piedi in circa 15 minuti dal centro della città. Questo villaggio fu fondato nel XII secolo dai frati dell’Abbazia di Holyrood, qui sono cresciute numerose fabbriche con i loro mulini sul fiume Leith, negli anni ’60 quest’area cadde in decadenza ma successivamente a seguito di un’opera di riqualificazione divenne un luogo residenziale molto bello non distante dal centro della città. Qui infatti oggi è molto piacevole fare una passeggiata respirando l’atmosfera particolare delle sue straordinarie case in pietra.

COSA VEDERE A EDIMBURGO: I FAMOSI “CLOSE”
Non si può evitare di citare e visitare i numerosi e famosi CLOSE del centro storico di Edimburgo, dotati di fascino e magia che mantengono da secoli.
I CLOSE sono stretti vicoli, alcuni a fondo chiuso, che terminano in un cortile di abitazioni o a volte collegano anche due strade, spesso sono delle utili scorciatoie. Un tempo queste stradine erano molto popolate e numerose le attività commerciali che si trovavano.
Ecco alcuni dei CLOSE più belli di Edimburgo da non perdersi:
- White horse close;
- Riddle’s close;
- Advocate close;
- Dunbars close;


HOTEL E B&B A EDIMBURGO
Troppo spesso (sbagliando) si pensa agli ostelli come ad alloggi solo per giovani, molto semplici e magari anche poco puliti.
Non è sicuramente il caso del Code Pod Hostels dove ho scelto di dormire e di provare l’esperienza di stare in un POD ovvero un letto inserito in un “modulo” dove all’interno si trova il materasso, delle prese per la corrente, una mensole e degli appendiabiti. Nella stessa stanza ci sono più POD uno sopra l’altro che formano intere pareti; sicuramente questa è una soluzione con più privacy rispetto a dormire in una camerata di ostello con letti normali. Questa soluzione è molto diffusa nei Pod Hotel in Cina e quindi volevo provarla.
Questo ostello inoltre è situato in un edificio storico che un tempo era una prigione, interamente ristrutturato ha comunque mantenuto l’aspetto originario della struttura, con alcune camere che sono delle vere celle, con le porte d’ingresso di ferro, le inferiate che si trovano nei corridoi per accedere ai vari ambienti; il tutto riporta esattamente al tipico aspetto di una prigione del tempo.
Estremamente pulito in ogni suo ambiente, offre anche una buona colazione inclusa nel prezzo servita nel sala comune vicino all’ingresso.
Scegliere di dormire in un ostello che per mia esperienza sono frequentati da qualsiasi tipo di persona e di qualsiasi età, quando si viaggia da soli, come per me in questo caso, può essere molto interessante per poter conoscere altri viaggiatori e condividere con loro idee ed esperienze di viaggio.

DOVE MANGIARE A EDIMBURGO
In generale mangiare ad Edimburgo non è economico, nei prossimi paragrafi vi indico qualche ristorante che mi sono stati consigliati e che potete valutare e prendere in considerazione.
Prima di fornirvi la lista, vi segnalo sempre per gli amanti della saga di Harry Potter il ristorante Spoon Edinburgh (6 A Nicolson St) in quanto qui si dice che J.K. Rowling lo abbia frequentato per un periodo in cerca d’ispirazione per il romanzo.
Per fare un break vi segnalo invece il Grassmarket community project, un luogo dove poter mangiare o bere qualcosa e acquistare qualche oggetto di artigianato creato a mano dai membri della community. Questo progetto è stato creato per coinvolgere e aiutare persone che soffrono di problemi di salute mentale e fisica, povertà, abuso di sostanze e isolamento sociale; insomma più in generale ai più deboli della società. Vi lascio il link del loro sito per saperne di più https://grassmarket.org , qui potrete anche acquistare qualche oggetto contribuendo al sostentamento di questo nobile progetto.
ALCUNI RISTORANTI TIPICI SCOZZESI
- Howies Restaurant : piccola catena di ristoranti scozzesi che offre cucina scozzese a prezzi interessanti.
- Amber Restaurant : il ristorante è situato al piano terra della Whisky Experience, un menu a buon prezzo con buoni piatti della tradizione scozzese. Propongono anche delle tapas scozzesi.
- The Devil’s Advocate : piccolo ristorante molto accogliente con cucina di ispirazione britannica.
- Michael Neave Kitchen And Whisky Bar : da non perdere, piatti abbondanti di alta qualità con porzioni abbondanti.
- The Walnut : piccolo ristorante con un’ottima cucina, prezzi interessanti e buon servizio.
- Forage & Chatter : accogliente nei pressi di West-End e Dean Village, ben recensito anche su Trip Advisor.
- Fishers : ristorante molto apprezzato anche dagli abitanti di Edimburgo, nel seminterrato di una torre di guardia del XVII secolo, la specialità cucinata è ovviamente il pesce.
- The Gardener’s Cottage : location molto interessante in un padiglione posto nei giardini di London Road. Molto buona la cucina che utilizza prodotti ricavati direttamente dal loro orto.
Se siete degli amanti dei locali e pub particolari non dovete perdervi questo articolo! Vi parlo di Pedler – Peckham Rye a Londra. Un locale che serve ottimi i piatti, dolci e salati la maggior parte fatti in casa.
PIATTI TIPICI DI EDIMBURGO
- Haggis, Neeps e Tatties: interiora di pecora accompagnate con purè di patate;
- Torta di bistecca di manzo: spezzatino di manzo in pasta sfoglia, accompagnata da verdure;
- Torta di Sheppard: stufato di agnello accompagnato con purè di patate e cheedar;
- Cullen Skin Soup: zuppa di pesce;
- Torta di pesce: crema di pesce e frutti di mare, accompagnato con purè di patate e cheedar;
- Scotch Egg: uovo sodo impanato avvolto in macinato di carne macinata;
QUALCHE PAROLA SUL WHISKY
La Scozia ha 5 regioni del whisky, se siete amanti di questo distillato, tra le varie regioni assaggiate quello della regione Islay, un whisky dal gusto affumicato che più difficilmente troverete al di fuori della Scozia.
Numerosi i locali dove organizzano per gli appassionati “whisky experience” dove poter assaggiarne varie qualità.
Dato che Edimburgo può essere molto fredda durante i mesi invernali, per riscaldarvi potete gustarvi un HOT TODDY, un infuso di whisky.
COSA VEDERE A EDIMBURGO: I MIEI ULTIMI CONSIGLI PER TE
- Orto Botanico: aperto gratuitamente;
- Princess Street Gardens;
- Isola di Cramond: è possibile arrivare all’isola camminando, previa verifica delle maree;
- North Berwick: un piccolo villaggio di pescatori raggiungibile in treno in circa 40 minuti, qui si trova una bella spiaggia;
ULTIMISSIMA COSA, vi consiglio, soprattutto se avete poco tempo, di partecipare ad un tour guidato della città con uno dei gruppi organizzati da New Europe Tours. Le loro guide sono davvero brave, entusiaste e coinvolgenti. Visitate il loro sito, trovate anche i loro desk sulla Royal Mile.
Vi ricordo che sul mio profilo Instagram nelle storie in evidenza trovate anche quelle dedicate ad Edimburgo.
Spero di esservi stato utile e di avervi dato utili consigli su cosa vedere a Edimburgo!
Al prossimo articolo! Stefano